«È bello che il teatro Bellini riprenda la sua attività, seppure a distanza, proprio con le Lezioni di storia, infatti un anno fa il Bellini ha chiuso i battenti a causa della pandemia proprio dopo la conclusione della rassegna». È Gabriele Russo, direttore artistico del Bellini, a ricordare il successo delle Lezioni in occasione della conferenza stampa di presentazione del programma di quest’anno. Dieci appuntamenti in streaming, in diretta da nove importanti teatri italiani (alle 18 di tutte le domeniche a partire dal 7 marzo. È “La presa del potere” il filo rosso degli incontri che saranno condotti da storici di lungo corso e giovani studiosi, secondo il criterio ormai consolidato, «di scegliere, tra i migliori, quelli che sappiano parlare al grande pubblico» spiega Giuseppe Laterza, nel presentare la rassegna dall’Auditorium Parco della Musica di Roma introdotto dallo scrittore Paolo Di Paolo, sottolineando le peculiarità di questa edizione: «Ci siamo detti che il vincolo può diventare una opportunità. Le lezioni saranno in streaming, ma registrate dal vivo nei teatri, ciascuno con una sua regia, con una possibilità di fruizione molto ricca, con l’opportunità di interagire col pubblico, che potrà intervenire con le sue domande, proprio come accade negli incontri dal vivo», Sarà la presa del potere di “Zeus alla conquista dell'Olimpo” a dare il via al ciclo con Laura Pepe dal Teatro Carcano di Torino; seguirà, il 14 marzo Andrea Carandini con “Agrippina, una donna al comando” dall'Auditorium Parco della Musica; il 21 sarà la volta di Alessandro Barbero dal Regio di Torino con “Guelfi e Ghibellini, una guerra civile italiana”; di “Maometto II e l'assedio di Costantinopoli" parlerà Alessandro Vanoli dal Teatro grande di Brescia la domenica successiva e l’11 aprile, dal Bellini di Napoli ci sarà Luigi Mascilli Migliorini con “Cortèz contro Montezuma”. Seguiranno Luciano Canfora con “La rivoluzione giacobina” dal Petruzzelli di Bari; Alberto Mario Banti con “La Repubblica Romana” dal Teatro Verdi di Firenze; Guido Samarani che allo Stabile del Venero presenta “Mao Tze Tung, dalla lunga marcia all’egemonia comunista”; dall’Emilia Romagna Teatro Fondazione i due incontri conclusivi con gli storici Marcella Emiliani ed Emilio Zanatta, rispettivamente su Nasser e Fidel Castro. A partire dalla data delle prime visioni, le lezioni saranno disponibili in rete fino al 30 giugno. Decisamente simbolica la quota di partecipazione: 5 euro per conferenza e 40 per l’abbonamento: L’acquisto si fa sulla piattaforma “Auditorium plus” lanciata ieri dall’amministratore della Fondazione Musica per Roma, Daniele Pitteri. «Riflettere sulla presa del potere - conclude Laterza - sarà un modo per misurare la differenza con la democrazia e capire quanto è importante».