Mamma che ciclo. Sabato prossimo riparte nuovamente la stagione del Napoli. Gli azzurri sono attesi da un altro tour de force dove si capirà che stagione sarà seriamente. L’ultimo prima della pausa si è concluso al top. L’unico incidente di percorso in casa dello Shakhtar in Champions, per il resto tutte vittorie. Praticamente in campionato non c’è stata storia. Sono cadute in ordine Bologna, Benevento, Lazio, Spal e Cagliari. Tutti successi che hanno seguito quelli con Verona e Atalanta. A pagare le spese pure il Feyernoord in campo internazionale. Una corsa, dunque, non da poco per la squadra di Sarri che così ha dato un segnale importante al torneo di A.

SEMPRE PIÙ DIFFICILE. Sarebbe bello poter fare la stessa cosa anche nel prossimo novero di partite. L’impresa è possibile a patto che il Napoli faccia il Napoli. Già le prime tre gare sono da fantascienza. Si parte come detto sabato in anticipo con la Roma. Si andrà all’Olimpico contro un team che Di Francesco ha subito fatto vedere il suo lavoro. I giallorossi l’anno passato sono arrivati avanti e adesso stanno indietro. Proprio per questo motivo ci tengono a dare il primo stop alla capolista. Poi, udite udite, si andrà a Manchester martedì per la terza gara di Champions. Sarà un confronto tra due squadre che esprimono un grande calcio. Ci sarà da divertirsi ma si tratta sempre dell’avversaria più in forma di questo momento sia nella Premier che in campo europeo. E per non farsi mancare proprio nulla, sabato 21 ottobre al San Paolo arriverà l’Inter di Spalletti. Il tecnico toscano, pur non avendo dato una idea di calcio ancora ai nerazzurri, macina punti senza difficoltà. E non avendo Coppe in settimana può tranquillamente preparare le sfide nel migliore dei modi. Un tris di match, dunque, che mostrerà la vera faccia del Napoli di Sarri. Non sono ammessi errori. Si dovrà andare a cento all’ora perché questi sono avversari che hanno qualità, quantità ed esperienza. Ben vengano, quindi, questi confronti per capire se veramente si è pronti per vincere lo scudetto.

GLI ALTRI MATCH. Se si vuole dar retta a ciò che è successo nell’ultimo ciclo allora le gare con Genoa, Sassuolo e Chievo non dovrebbero essere un problema. Ma proprio queste potrebbero essere delle trappole visto che nelle prime l’attenzione è massima. Ci potrebbe essere, infatti, un calo di tensione permettendo così alle avversarie di approfittarne. Da tenere presente che prima dell’ultima sfida che chiude questo tour, il 1 novembre a Fuorigrotta c’è il magico confronto nuovamente con il Manchester City. Dunque, non mancheranno emozioni al Napoli da sabato prossimo. Sperando che possa rimanere primo il più a lungo possibile e riuscire a restare in corsa per gli ottavi di Champions.