TERZIGNO. Riemergono ancora nuovi reperti (nella foto) da Cava Ranieri, si pensa a una visita guidata per promuovere il sito. Nelle scorse ore il sindaco di Terzigno, Francesco Ranieri, è tornato a parlare dell’importante sito terzignese oggetto di recente di una radicale operaozione di bonifica, che ha portato via i rifiuti lì stanziati al tempo in cui fu adibito a discarica e ha aperto la possibilità di trasformare l'area in un grande Parco archeo-naturalistico. «Stratigrafia eruttiva completa del 79 d.C. - il suolo romano è stato sepolto da 2,50 metri di prodotti piroclastici; campi arati; nuovi utensili: questa è la meraviglia di Cava Ranieri. Con l'assessore Genny Falciano stiamo organizzando una visita per far comprendere l'importanza di un luogo che fino a qualche giorno fa era invaso dai rifiuti» ha detto il primo cittadino. Nelle scorse settimane è stato anche approntato un protocollo d’intesa tra Comune, Parco Nazionale del Vesuvio e Sovrintendenza per l'allestimento di un’area da realizzarsi nell’edificio dell’ex mattatoio comunale terzignese dedicata ai reperti provenienti da Cava Ranieri.