NAPOLI.  Operazione anticamorra dei Carabinieri del Ros e del Reparto operativo di Napoli che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli ad esito DI indagini della Dda partenopea, nei confronti di 13 soggetti ritenuti affiliati al clan camorristico dei di Lauro o appartenenti a consorterie criminali alleate, come la Vinella Grassi, che si sono adoperati a commettere delitti per conto dei Di Lauro.  Le indagini, fondate su dichiarazioni DI collaboratori DIgiustizia, intercettazioni e un'ampia messe di riscontri, hanno consentito DI ricostruire l'organigramma del clan attuale e, soprattutto, l'evoluzione del ruolo di Marco Di Lauro (nella foto), catturato il 2 marzo 2019 dopo quasi 15 anni di latitanza, nonché l'articolazione militare e in parte economica con il riciclaggio dei proventi illeciti. Si tratta dello sviluppo di indagini svolte negli scorsi anni, in parte già definite con processi e sentenze, che confermano l'attuale operatività del clan e la sua capacità di influenzare le dinamiche della camorra spesso intervenendo attraverso gruppi satelliti o alleati. Gli investigatori evidenziano la capacità dei Di Lauro di diventare un gruppo con forti proiezioni internazionali che ha diversificato i settori di interesse, senza abbandonare il traffico di stupefacenti, con una gestione definita "poco appariscente sul piano militare" ma che non esclude il ricorso mirato alla violenza, come dimostra l'agguato ai danni di Pasquale Spinelli del 7 giugno 2012.  In questo tipo di gestione sono emerse figure come Salvatore Di Lauro e Salvatore Tamburrino oltre a soggetti che hanno creato un reticolo di interessi illeciti non facilmente riconducibili alla consorteria, che vanno dal welfare criminale sino ai variegati affari criminali nel campo delle truffe assicurative e i cosiddetti "cavalli di ritorno" ma, soprattutto, una straordinaria ragnatela di appoggi che ha consentito, sino a tre mesi fa, di sostenere il peso DI una latitanza ultradecennale come quella di Marco Di Lauro.

Ecco i destinatarti delle ordinanze: Marco Di Lauro, Salvatore Di Lauro, Salvatore  Tamburrino, Vincenzo Gatta, Antonio Silvestro,Vincenzo Flaminio, Antonio Montanino, Salvatore Aldo, Antonio Mennetta, Roberto Manganiello, Giuseppe Gervasio e Francesco Barone.

Nell’ambito della stessa indagine che ha portato ai tredici arresti, due indagati sono stati rintracciati all'estero. I carabinieri hanno localizzato Aniello Sciorio in Germania, a Düsseldorf e Pasquale Diano in Grecia, a Salonicco. I militari hanno notificato loro un mandato d’arresto europeo e, con la collaborazione delle forze di polizia estere, li hanno condotti in carcere in attesa dell’estradizione.