NAPOLI. Il cuore non basta: l’impresa di mercoledì non viene ripetuta e il sogno scudetto di Napoli svanisce a Pescara. Gli abruzzesi vincono in rimonta (5-2) e volano in finale.
Avvio di gara equilibrato e con tanta tensione. Poi è Napoli a trovare il guizzo giusto, portandosi in vantaggio a metà tempo con un bel diagonale di De Bail al termine di un veloce contropiede. Pescara non ci sta e sfiora più volte il pareggio, soprattutto con Rosa e Borruto. Il pareggio arriva sul finire del primo tempo: cross basso di Rosa dalla destra e deviazione vincente di Borruto da distanza ravvicinata. Poco dopo la traversa salva Napoli dal clamoroso uno-due, ma in avvio di ripresa ancora Rosa per Borruto, che fa 2-1. E quando Duarte segna il 3-1, a porta vuota e da quasi 40 metri, la finale si allontana sempre più. Poi Dudù, in power play, firma il 4-1 e ancora Duarte va a segno per il 5-1. Tanto basta per rendere ininfluente il 5-2 di Andrè.