Era ignaro di questa allergia e gli è stata fatale una cena. Sono purtroppo stati vani i  tentavi fatti dai sanitari per salvare la vita ad un uomo di 47 anni di Torri di Quartesolo che, dopo aver mangiato dei crostacei crudi, ha iniziato a sentito male.  Sarebbe questa la causa della morte improvvisa di Marco Martelli

 

Il fatto

Il drammatico evento è accaduto l’altra sera. Da quanto si apprende dalle prime notizie trapelate  l'uomo aveva acquistato i crostacei e subito dopo averli mangiati si è sentito male finendo in shock anafilattico. 
Subito  i parenti  che erano con lui hanno dato l'allarme e sul posto si sono giunti i soccorsi sanitari. I disperati tentativi da parte del  118 sono stati purtroppo vani.

 

La tragedia si è consumata in poco tempo

Ad intervenire anche i carabinieri per gli accertamenti. La vittima da quanto emerso avrebbe mangiato dei crostacei crudi non sapendo che era allergica. la telefonata alla centrale operativa del Suem è arrivata intorno alle 19.30. Ad avvertire spaventato il 118 era stato il convivente di Martelli, che aveva compreso subito la gravità della situazione. 
Medici e infermieri, giunti nell'appartamento in pochi minuti, hanno operato a lungo per cercare di salvare la vitadell’uomo, ma i tentativi si sono rivelati purtroppo vani.

 

 

Riccardo muore a 18 anni travolto da un furgone: era scappato in strada per schivare un gavettone

       
Riccardo muore a 18 anni travolto da un furgone: era scappato in strada per schivare un gavettone. Era a un matrimonio con amici e parenti.  Doveva essere una giornata di allegria e spensieratezza per tutti, ma la festa di matrimonio finisce in tragedia. Riccardo Bellopede, 18 anni, il testimone dello sposo, è morto travolto da un furgone.

 

Travolto e ucciso da un furgone

 

Riccardo, 18enne figlio di un uomo di Marcianise da tempo trapiantato a Reggio Emilia e residente a Correggio, è stato travolto da un furgone all'esterno della villa in campagna dove si stava svolgendo la cerimonia. Una cerimonia rinviata per le restrizioni Covid e che si stava celebrando ieri in provincia di Modena.

 

La dinamica dell'incidente

 

L’incidente è avvenuto poco prima delle 16. Il matrimonio - all’interno della villa di proprietà della famiglia Iattoni, in via Fossa a Magreta – doveva andare avanti per tutta la giornata.

Nel grande prato della residenza è stato montato il gazebo con i vassoi e le bibite del rinfresco. La residenza è della nonna della sposa.  Palloncini bianchi e fiori per rendere indimenticabile la giornata. All’ora di pranzo è scoppiato il temporale, pioggia e grandine, poi però nel cielo si è riaffacciato il sole.

E per gli invitati, soprattutto i più giovani, è stata l’occasione per chiacchierare di nuovo all’aperto e giocare un po’. L’idea è una sfida a lanciarsi acqua e coca cola dai bicchieri. Riccardo partecipa, l’atmosfera e allegra, si lascia coinvolgere, è il testimone dello sposo: questa festa è anche un po’ la sua. E a un certo punto, per schivare un gavettone, si allunga sulla strada, praticamente subito dopo il cancello di ingresso, il passo carraio. Forse valuta male la distanza.