"Penso che quella di ieri possa essere una svolta". Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole ed ex titolare del Mise, commenta così la sospensione della procedura di licenziamento per i lavoratori della WHIRLPOOL di Napoli. "Con la sottosegretaria Todde - ricorda il ministro, interpellato dai cronisti a margine di una visita al mercato campagna amica di Coldiretti - nel governo Conte 2 avevamo seguito con attenzione la vertenza, Alessandra ha lavorato benissimo. C'è una soluzione interessante che si prospetta per il futuro di questo stabilimento e di questi lavoratori. Credo sia la strada giusta".

"Oggi in assemblea con i lavoratori abbiamo fatto un punto sulla vertenza che dopo 845 giorni, con tre governi che non sono riusciti a fare mantenere gli impegni sottoscritti negli accordi alla multinazionale, puo' esaminare un progetto industriale che potrebbe dare risposte ai lavoratori, che con grande forza e determinazione stanno lottando per il loro diritto al lavoro. Siamo riusciti ad ottenere lo spostamento di 15 giorni del termine della procedura di licenziamento, che noi riteniamo illegittima e in contrasto con gli accordi sindacali, per proseguire con un confronto serio l'esame del progetto presentato dal Mise e Invitalia". Cosi' Antonio Accurso, segretario generale aggiunto della Uilm Campania. "E' solo l'inizio pero', questo - secondo Accurso - potrebbe essere un momento di svolta, ma la vertenza non e' conclusa. Bisogna capire chi sono i soggetti che faranno parte del progetto, i tempi le modalita' e, soprattutto, in che modo la Whirlpool, che e' causa della difficolta' che stiamo affrontando da due anni, e il governo supporteranno tutto per non ricadere nei problemi che tante volte hanno riguardato le reindustrializzazioni". "Martedi' 28 - conclude Accurso - parte un confronto serrato, solo alla fine potremo esprimere un giudizio e portare ai lavoratori qualcosa su cui confrontarci".