CASERTA. Il gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha convalidato il sequestro preventivo degli impianti di sollevamento delle acque reflue e meteoriche asserviti alla rete fognaria e idrica del comune di Capua, eseguito lo scorso 22 novembre dai Carabinieri. Nello stesso giorno i militari hanno notificato un'informazione di garanzia agli ex sindaci di Capua Carmine Antropoli ed Eduardo Centore, al dirigente del settore dei Lavori pubblici del Comune di Capua e al legale rappresentante di una società a cui erano stati affidati lavori di manutenzione agli impianti, tutti ritenuti responsabili, in concorso, dei reati continuati di disastro ambientale, sversamento di liquidi nocivi, omissione e immissione in acque superficiali di rifiuti incontrollati. Le indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e avviate tra aprile e maggio scorsi, si sono concentrate sull'incidenza sulla qualità delle acque del fiume Volturno dell'immissione, nel suo letto, di diversi corpi idrici. Le analisi eseguite dall'Arpac sulle acque del fiume in corrispondenza dello sfioratoio di piena dell'impianto di sollevamento nel borgo Santella di Capua, eseguite il 2 maggio scorso, hanno evidenziato un'alterazione dei valori ritenuta riconducibile a un fenomeno di inquinamento ambientale all'interno delle acque. E' emerso che la contaminazione era stata causata dal mancato funzionamento delle pompe di sollevamento delle acque reflue provenienti dal centro della città di Capua, la cui inefficienza determinava lo sversamento dei liquidi fognari direttamente nel fiume Volturno, anziché essere avviati al depuratore consortile di Marcianise. Ulteriori verifiche dei Carabinieri di Capua hanno accertato un generale malfunzionamento di tutti gli impianti, 8 per il sollevamento delle acque reflue e 2 per quelle meteoriche, che ha determinato "esponenziali aumenti del batterio di escherichia coli e dei tensioattivi totali di azoto ammoniacale e ossigeno", legati alla presenza, nelle acque, di sostanze organiche provenienti dalle fognature cittadine senza alcun trattamento di depurazione. Sempre il 22 novembre i militari dell'aliquota operativa della compagnia di Capua hanno perquisito gli uffici del Settore Lavori e servizi pubblici del Comune di Capua e sottoposto a sequestro penale un notevole quantitativo di documenti inerenti la progettazione, la realizzazione e l'affidamento dei lavori di manutenzione degli impianti.